Domanda di deposito di Brevetto Internazionale

Contatti

Gli Stati aderenti al trattato di Washington si sono costituiti in unione per la cooperazione nell'ambito del deposito, della ricerca e dell'esame delle domande di brevetto per invenzione. La procedura del brevetto internazionale P.C.T. (Patent Cooperation Treaty) facilita l'ottenimento della protezione brevettuale negli Stati contraenti mediante il deposito di un'unica domanda internazionale avente i medesimi effetti di un regolare deposito in ciascuno Stato designato.


La procedura P.C.T., composta da una Fase Internazionale e da una successiva Fase Regionale, non elimina la necessità di proseguire l'iter di concessione dei brevetti nei singoli Uffici Nazionali ma ne facilita il proseguimento sotto numerosi aspetti.


Affidati ai nostri esperti non solo per effettuare la domanda di deposito di brevetto italiano o deposito di brevetto europeo, ma anche sulle procedure internazionali.

  • Brevetto internazionale

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Fase internazionale


La Fase Internazionale inizia con il deposito da parte del Richiedente di un'unica domanda di brevetto internazionale che può essere effettuata direttamente o, in alternativa, entro i termini di priorità di 12 mesi dal deposito della relativa domanda nazionale di base. All'atto di tale deposito internazionale vengono automaticamente designati tutti gli Stati aderenti al Trattato P.C.T.. Tale designazione non è in alcun modo vincolante in quanto il Richiedente non è impegnato ad effettuare l'estensione in tutti gli Stati designati, ma solo in quelli che, all'atto dell'avviamento della Fase Regionale, riterrà di proprio interesse. La fase internazionale prosegue con l’esecuzione, da parte di autorevoli Enti competenti, di una ricerca di anteriorità a livello mondiale sullo stato della tecnica (per l'Italia la ricerca viene effettuata dall'Ufficio Brevetti Europeo).


L'Ente che ha condotto la ricerca, unitamente all'emissione del rapporto di ricerca, invia al richiedente anche un giudizio preliminare di brevettabilità dell'invenzione, esprimendo un parere sulla presenza dei requisiti di novità e di attività inventiva. Tale giudizio preliminare consente al Richiedente di valutare la possibilità di continuare la procedura, se vi sono i presupposti per ottenere la concessione di un valido brevetto, ovvero di abbandonarla, con conseguente rinuncia ai relativi diritti di privativa. La fase internazionale si conclude con la pubblicazione della domanda di brevetto internazionale P.C.T. e contestualmente del rapporto di ricerca (non del giudizio preliminare di brevettabilità) La procedura P.C.T., dopo l'emissione del rapporto di ricerca, prevede :

a) la prosecuzione della fase internazionale che consiste nella richiesta di attivazione di un esame preliminare internazionale da effettuarsi entro 3 mesi dal ricevimento del rapporto di ricerca, ovvero entro 22 mesi dalla data di priorità se tale termine scade successivamente, che consiste nell'instaurare un contraddittorio con l'Esaminatore, allo scopo di apportare al testo della domanda internazionale gli emendamenti necessari per giungere alla emissione di un giudizio positivo di brevettabilità, alla luce delle anteriorità emerse dal rapporto di ricerca.


L'avviamento di tale fase è a discrezione del depositante, essa pertanto risulta facoltativa e la sua attivazione è fortemente legata al contenuto dei documenti emersi dal Rapporto di Ricerca, in comparazione con la soluzione tecnica della domanda di brevetto oggetto della procedura. Ad ogni modo, la fase di esame internazionale termina con l'avviamento delle fasi regionali/nazionali da effettuarsi generalmente entro 30 mesi dalla data di priorità (31 mesi per la fase regionale relativa al Brevetto Europeo).


b) l'avviamento diretto, senza la presentazione della richiesta di esame preliminare, delle fasi regionali/nazionali generalmente entro 30 mesi dalla data di priorità mediante il deposito delle traduzioni della domanda di brevetto internazionale nelle lingue ufficiali di ogni singolo Paese (fase nazionale) ovvero Organizzazione (fase regionale), il pagamento delle tasse previste e l'elezione di un Mandatario abilitato per ciascuno Stato di interesse del Richiedente, scelti fra quelli designati all'atto del deposito.

Fasi regionali / nazionali


In seguito all'attivazione delle fasi nazionali/regionali la procedura di concessione del brevetto prosegue davanti ai singoli Uffici Brevetti dei Paesi/Organizzazioni designati. I singoli Uffici Brevetti dopo aver riscontrato o meno la presenza dei requisiti di brevettabilità concederanno o rifiuteranno corrispondenti brevetti nazionali seguendo gli iter procedurali dettati dalle legislazioni dei singoli Paesi/Organizzazioni.

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